Spazio Giustiniani apre le porte per accogliere Poliform durante l’evento più atteso dell’anno che si svolge a Genova:
la BeDesign Week dal 18 al 22 maggio 2022.
Poliform debutta così -proprio in occasione della design week- inaugurando il suo primo negozio nella città ligure.
Il 18 maggio si apriranno le porte di Spazio Giustiniani per sorprendervi con uno spazio interamente dedicato alle collezioni Poliform, fra novità e bestseller.
Poliform è un mondo in costante evoluzione.
È un’azienda e uno stile, una visione imprenditoriale e un patrimonio di conoscenze, dove disegnatori diversi riescono a trovare un’armonia estetica creando prodotti funzionali, con materiali di alta qualità.
Una realtà orgoglio del made in Italy da constatare nel nostro spazio a Genova sviluppato su due piani, dove lo showroom sposa il concept di casa completa che rispecchia le vetrine espositive Poliform nel mondo.
L’area giorno che popola il piano terra: si presenta nella sua veste familiare di convivialità della cucina Alea Pro che si affianca al comfort insuperabile del divano Mondrian nella zona living, per poi lasciare posto al nuovo classico della sala da pranzo contemporanea, rappresentato dal tavolo Mondrian appartenente alla medesima linea (a firma di Jean-Marie Massaud), arricchito dalla collezione di sedute Gentleman (design Marcel Wanders Studio).
Il piano interrato è invece il regno della zona notte, di cui diventa emblematica la collezione Kelly – letto e contenitori dalle forme morbide e avvolgenti – e il sistema armadi Senzafine: un’architettura in continuo mutamento che asseconda i desideri estetici e funzionali di ogni spazio e stile.
Spazio Giustiniani avrà così modo -grazie ai professionisti che vi lavorano- di farsi ambasciatore per accompagnarvi, nei meandri valorizzanti, di una cultura innovativa insita nelle industrie del nostro paese.
Industrie sensibili alle novità e alla freschezza del design che sapranno sorprendere gli addetti del settore.
Sarete coinvolti così in un percorso accattivante dove lo stile e il design viaggiano in parallelo con la tradizione e il rispetto dell’esperienza.
Esperienza che trova in questo luogo, amante del bello, il modo di interagire per accompagnare in una crescita che nasce dalla condivisione.
Il nuovo spazio dedicato a Poliform aprirà in occasione della terza edizione della settimana dedicata al design e all’arte nel centro di Genova.
Visto il successo delle scorse edizioni quest’anno si presenta in una nuova e splendente veste dove il Design si fonde con il Blue Design.
Spazio Giustiniani, perfettamente in linea con l’evento, si aprirà al pubblico di visitatori dal 18 maggio da mattina a sera per un carillon di eventi dove il design la fa da padrone.
Il distretto del design, cuore della manifestazione che si estende nelle piazze, dimore d’epoca, atri storici, negozi e attività commerciali che lo circondano, si fa così palcoscenico per designer, aziende, produttori, artigiani, enti ed approfondimenti.
D’altronde Genova è un luogo dove, da sempre, si incontra il mondo e – di questa presa di conoscenza- ne fa la fonte di condivisione del sapere.
Per questo saranno presenti luoghi dove fare formazione con l’approfondimento delle novità del settore del design.
Tutto questo si svolge nell’abbraccio della buona musica suonata dal vivo, e anche da una vasta scelta di mostre d’arte anch’esse presenti nel nostro showroom Spazio Giustiniani.
Il tema del 2022, proposto dal DiDe, è “il Tempo” e lega in un pensiero comune le varie interpretazioni che si fanno materia nelle opere -scelte dalla commissione- ed esposte nel suggestivo spazio di Piazza dei Giustiniani 30R e Prisma Studio in Vico dei ragazzi 14R.
Cinque artisti si interrogano di fronte alla domanda: “cosa accadrà agli oggetti del quotidiano nel mondo che verrà?”
La produzione di massa e l’impatto che tutto ciò ha sull’ambiente è sicuramente un tema bollente che mai come in questo periodo merita una considerazione che ci guidi e conduca ad una maggiore sensibilità.
Vedremo così una finestra dell’arte che trova negli oggetti – spesso simbolo di un consumismo sfrenato, sconsiderato che ha bisogno del, sempre,nuovo per sopravvivere a se stesso- una possibilità poetica.
L’oggetto infatti sopravvive e mutando per osmosi nel tempo diventa esso stesso l’oggetto pregno di poetica e bellezza.
Il bello non è più nel nuovo, nell’oggetto senza tempo ma è proprio il tempo che lo rende un pezzo unico simbolo di bellezza e unico testimone silenzioso del passaggio del tempo.
L’oggetto calato nel divenire del tempo provato dal tempo, si presenta come densificazioni nostalgiche . L’oggetto non è calato nel mondo ma è nel mondo e diventano icona, icona del tempo che attraversa la nostra esperienza del mondo.
Non un’ icona religiosa del divino ma icona di un mistero che è al mondo e allo stesso tempo al di là del mondo. L’oggetto diventa segno icona del tempo.
Una poetica che ricorda le preziose opere di Giorgio Morandi.
«Il mistero dell’opera di Morandi è coniugare il tempo con l’eterno, coniugare il finito con l’infinito, coniugare l’oggetto che è nel mondo con l’oggetto che non appartiene mai del tutto al mondo, ma evoca un mistero che è appunto nel mondo, ma al tempo stesso al di là del mondo»
Massimo Recalcati