Genova, “superba per gli uomini e per le mura”, come la definì il Petrarca sembra essere ritornata Capitale Europea della Cultura.
In questo mese di giugno ha ospitato per cinque giorni l’evento dedicato al design, l’evento che ha riscosso un grande apprezzamento già dalla prima edizione del 2019 ha confermato quest’anno c.ca 10.000 presenze.
Il tema che ha contraddistinto quest’edizione dell’evento è stato: “Il Design che Foglia e Fiora” , tema condiviso dal DIDE distretto del design di Genova. Associazione nata per iniziativa di professionisti che vivono, lavorano o gravitano nell’area attorno a piazza dei Giustiniani e, promuovendo iniziative, in particolare la Design Week.
Il desiderio che li ha contraddistinti è un sogno che accomuna tutte le persone sensibili al tema dell’ambiente – al tema urgente dell’ambiente – dando visibilità a economia circolare e sostenibile, green mobility, industria 4.0 e tutto quello che crea sviluppo economico basato sul miglioramento del benessere umano e dell’equità sociale sviluppato con: installazioni “green” temporanee e anche permanenti in alcune piazze della città, grazie al patrocinio del Comune di Genova, donando a questi angoli un nuovo aspetto accattivante di sicuro valore non solo estetico.
La GDW si è quindi trasformata in un “giardino” di idee che prende così vita con: piante che fanno capolino dai balconi, dalle inferriate che proteggono le finestre di antichi palazzi della città e dal verde che si capovolge dalla consueta visione frontale per salire in verticale si terrazzi e sui davanzali.
Una visione “patografica” che è significante di una città che ambisce, non solo a portare ex-nihilo la natura in punti nevralgici della città, ma anche a dare a questo progetto condiviso con design, artigiane e artisti provenienti da tutto il mondo, un’impronta studiata e sostenuta da aziende creative e opifici.