Ecosostenibilità e interior design, oggi si può?

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In questi ultimi anni i cambiamenti climatici e i disastri ambientali  hanno sempre più  prepotentemente spinto molte persone ad interessarsi all’aspetto ecologico ed al rispetto per la natura e l’ambiente che ci circonda. 

Questo tipo di attenzione si esprime su molteplici aspetti produttivi, dalle auto ad altri tipi di produzione in vari settori del mercato, non ultimo, è quello che riguarda la costruzione di edifici e abitazioni.

Le nuove tecnologie sostenibili permettono di usufruire, degli spazi abitativi, usufruendo degli stessi comfort a cui siamo abituati ma con un impatto zero sull’ambiente e sulle nostre spese.

Anche senza cambiare casa, oggi è possibile convertire con alcune modifiche,  la nostra abitazione già esistente per renderla più efficiente.

Al giorno d’oggi l’ecosostenibilità è un aspetto che non può più essere ignorato, è diventato sempre più un elemento da rispettare e considerare, fondamentale per il nostro futuro e per quello delle prossime generazioni.

Per questo, anche per la casa è importante non sottovalutare l’impatto che possiamo dare con Ii nostri consumi, con le emissioni nocive e non da ultimo, con ciò che è legato al risparmio energetico.

In questi anni si sente parlare sempre più spesso di abitazioni ad impatto zero, oppure di bioedilizia o ancora di architettura ecosostenibile, dopo che per anni si è costruito nella più totale mancanza di rispetto per l’ambiente e per le persone costrette a vivere in luoghi alienanti e malsani, finalmente oggi qualche passo avanti si sta facendo e sempre più numerose, sono le aziende e i  professionisti che dedicano particolare attenzione a questi aspetti così importanti.

Certo, non sempre è possibile costruire dal nulla una casa ad impatto zero, ma è comunque sempre più semplice fare verifiche sulla propria abitazione e andare ad apportare  ritocchi laddove sia possibile, per limitare ad esempio, il consumo energetico o renderlo meno impattante per l’ambiente.

Se pensiamo che persino una città come New York con palazzi storici vecchissimi e fatiscenti, è riuscita grazie alla caparbia lotta del suo sindaco Bloomberg a mettere in atto la revisione  di più di ben 4000 edifici attraverso la sostituzione delle caldaie che riscaldavano utilizzando  combustibili inquinanti con altre meno inquinanti e di miglior efficienza energetica, diventa assolutamente concreto pensare che anche per noi, nel nostro piccolo, sia possibile fare qualcosa.

Quando parliamo di risparmio energetico non parliamo unicamente di energia elettrica, ma si parla di evitare sprechi di calore e di acqua, ecco perché diventa fondamentale porre attenzione a molti aspetti che riguardano la nostra casa.

Ma cosa si deve fare per rendere la propria casa un’abitazione sostenibile?

In primo luogo è fondamentale la coibentazione, la dispersione di calore che può avvenire soprattutto dagli infissi può essere ridotta drasticamente attraverso un buon isolamento e attraverso la scelta di serramenti di materiale isolante, questo semplice accorgimento già da solo, può ridurre il fabbisogno elettrico del 33%. 

Altra cosa che ci può aiutare è l’utilizzo della domotica che attraverso un sistema di programmazione consente di riscaldare o raffreddare gli ambienti che vivi in fasce orarie prescelte.

Per quanto riguarda il riscaldamento è consigliabile scegliere una caldaia a condensazione, esiste poi anche l’opzione della pompa di calore che trasferisce energia termica nei vostri ambienti sia per raffreddare che per riscaldare .

Per una casa a impatto zero, si deve investire su energie rinnovabili quali ad esempio il fotovoltaico e gli impianti solari termici che consentono, attraverso l’applicazione di semplici pannelli sui tetti, di ottenere energia pulita abbattendo i consumi con un notevole risparmio di energia elettrica.

Se siamo tra quei fortunati che si stanno costruendo casa, possiamo davvero fare molto, oggi il concetto di architettura sostenibile non punta più solo a utilizzare energia ottenuta da fonti rinnovabili ma pensa anche a  creare una casa ad impatto zero, che oltre a consumare meno, sfrutta meno risorse nel rispetto dell’ambiente.

Si parla di costruzioni create con materiali atossici e sicuri  sia per chi vive nella casa che per lo smaltimento.

Queste case ecologiche sono costruite con materiali quali il legno, oppure come le innovative case in legno e paglia che sono a totale impatto zero.

La paglia è risultata essere un materiale molto stabile e solido, viene compressa in balle compatte che la rendono resistente anche al fuoco.

Fino a qualche anno fa costruire una casa con queste caratteristiche era estremamente dispendioso, oggi costruire in bioedilizia è diventato decisamente più accessibile oltre che utile per la nostra salute. 

Illustrazioni di Marisol Cardenas

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