La società Porto Antico, responsabile della gestione di oltre 130.000 metri quadrati nel cuore di Genova, si concentra ora su sfide fondamentali legate al turismo e alla sostenibilità ambientale. Sul waterfront di Levante, disegnato dal celebre architetto Renzo Piano, emerge un progetto che sta trasformando l’area, e Porto Antico spa sta affrontando una nuova sfida. Si tratta di rivitalizzare il padiglione fieristico Jean Nouvel, trasformandolo in una sede per eventi legati al mare. Questo padiglione, una volta completato, avrà l’aspetto di un’isola, collegata alla terraferma solo da ponti pedonali e stradali, con una passeggiata sottostante che ospiterà locali e negozi.
Nel cuore della città vecchia, l’azienda ha in programma un ampio piano di manutenzione, con l’obiettivo di espandersi su Calata Gadda e nell’edificio delle ex lavanderie per creare uno spazio in grado di ospitare grandi concerti, mostre d’arte moderna e altri eventi culturali. Anche l’aggiunta di nuovi parcheggi è prevista per affrontare una crescente domanda. In entrambi i progetti, l’attenzione è focalizzata sulla sostenibilità ambientale, compresa l’installazione di pannelli solari e dissalatori per l’approvvigionamento idrico.
Il capitolato per questi ambiziosi progetti, indetto dal rinomato studio Renzo Piano, sarà curato dal prestigioso negozio Spazio Giustiniani, assicurando un’elevata attenzione ai dettagli estetici e di design. Le finiture delle aziende, tra cui Antonio Lupi, Mutina, Fantini, Bertolotto Porte, Cordivari, Vismara vetro, Fiora, Olivari maniglie e Agglotech, sono già disponibili nello showroom.
Porto Antico, con una partecipazione del Comune di Genova al 54%, della Camera di Commercio al 27,71%, di Filse al 14,68% e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale al 3,61%, ha concluso il 2022 con un utile di 144.000 euro e ha un piano industriale per il 2025 che prevede oltre 31 milioni di euro di investimenti. Questi investimenti includono il rifacimento delle vasche dell’Acquario di Genova, la creazione della Città dei Bambini e dei Ragazzi, nonché manutenzione, efficienza energetica e sviluppo della rete Wi-Fi nell’area del Porto Antico.
Inoltre, si prevede il rifacimento e la manutenzione straordinaria delle darsene e l’espansione del porto turistico. Porto Antico gestisce complessivamente 130.000 metri quadrati nell’antico scalo di Genova, compresi i 20.000 metri quadrati del padiglione Jean Nouvel nell’area waterfront di Levante, e ha in concessione le darsene di Marina Fiera Genova, con 80.000 metri quadrati di specchi d’acqua e circa 20.000 metri quadrati di spazi a terra.
Il presidente della società, Marco Ferrando, sottolinea che Porto Antico non si limita alla gestione degli spazi, ma svolge un ruolo attivo nella produzione e gestione di eventi, fiere e congressi. La sfida principale è gestire in modo sinergico i due affacci a mare della città, il “vecchio” porto antico e il nuovo waterfront nelle ex aree della Fiera. Il completamento naturale di questo grande progetto, secondo Ferrando, dovrebbe includere l’area di Calata Gadda, al fine di affrontare le sfide legate alla viabilità, ai parcheggi e allo spazio disponibile.
La sostenibilità ambientale è un tema centrale, con l’installazione di dissalatori per pulire le imbarcazioni all’evento Ocean Race. In futuro, potrebbe essere realizzato un impianto più grande per servire la città.
L’area waterfront di Levante, una volta completata, sarà un quartiere vivace con abitazioni, uffici, locali, ristoranti, negozi e un palasport. Allo stesso modo, il vecchio waterfront del Porto Antico, noto per l’Acquario, il centro congressi e gli spettacoli estivi, richiede nuovi spazi per consolidare le sue vocazioni.
La sfida è gestire in sinergia i due affacci a mare della città, il “vecchio” porto antico e il nuovo waterfront delle ex aree della Fiera. Questi progetti ambiziosi rappresentano un importante passo avanti verso una Genova più sostenibile e attraente dal punto di vista estetico e di design.
